Fonte Liratv
Moro spegne le sue 34 candeline: ma è un compleanno in chiaroscuro
Sicuramente il desiderio era quello di festeggiarlo in maniera diversa, magari con una posizione tranquilla in classifica. Stiamo parlando di Davide Moro che spegne oggi 34 candeline. E’ un compleanno in chiaroscuro per il biondo centrocampista granata che, come molti dei suoi compagni, non ha particolarmente brillato nelle ultime apparizioni prima della sosta. Moro, così come il resto del gruppo, si gode questi ultimi giorni di riposo prima della ripresa della preparazione in ottica campionato, senza sapere quali sorprese potrebbe riservare il mercato, anche per lui, blindatissimo fino al 2018. Il suo approdo in granata risale proprio ad un anno fa. Nel mese di gennaio del 2015, Moro lasciò la serie A e il suo “Empoli”, in cui ha trascorso gran parte della sua carriera, per ricominciare dalla terza serie con la casacca della Salernitana. La sua esperienza in Lega Pro con i granata è decisamente positiva. Moro nella seconda parte dello scorso campionato è stato tra i principali protagonisti della promozione in serie B. Il suo era stato un ingaggio in prospettiva, perchè l’ex bandiera dell’Empoli era in ogni caso approdato a Salerno, in vista di quel torneo cadetto che la squadra di Lotito e Mezzaroma ambiva a disputare. Anche in serie B, Moro ha dato il suo contributo, ma ha chiaramente risentito delle difficoltà alle quali spesso è andato incontro il suo reparto. Indubbiamente le migliori prestazioni per il centrocampista tarantino di nascita ma toscano d’adozione sono arrivate quando è stato spostato al centro. Davanti alla difesa e non da interno, Moro ha fatto decisamente meglio, soprattutto quando è stato affiancato da Bovo e Odjer, con quest’ultimo che ha contribuito a ringiovanire e vivacizzare una linea mediana che di certo non si contraddistingue per velocità e freschezza, considerata anche l’età media dei suoi interpreti. Dopo un girone di andata tra alti e bassi, Moro spera ora di poter tornare a dare un prezioso contributo alla Salernitana, proprio come ha fatto un anno fa, mercato di riparazione permettendo.
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