Perchè alla prima dell’anno nuovo arriva una sconfitta che fa male, quella rimediata allo Zauli contro la Fixi Piramis Torino (76-84). Un ko figlio di diversi aspetti. In primis di un approccio poco convinto e che alla fine peserà tanto sul risultato finale. Giusto il tempo, infatti, di capire che il campionato è ripreso, che le ospiti si portano sull’8-14 e costringono Riga al primo timeout. La scossa, però, non arriva. Sotiriou colpisce allo scadere del primo quarto da poco più di otto metri, Anderson inizia a carburare all’inizio di quello successivo. E lo fa mettendo immediatamente la quinta. La guardia americana segna con regolarità, approfittando anche dei numerosi extra-possessi concessi dalle Lady. Alla pausa lunga siamo 32-50.
Si arriva così alla ripresa, venti minuti di un’intensità decisamente diversa ma anche di ripetuti errori. Come quelli degli arbitri. Perchè se la Convergenze Givova continua a far fatica nei primi minuti, in quelli successivi i fischi della terna arbitrale sono uno dietro l’altro a sfavore delle padroni di casa. Prima tecnico ingiusto, senza una precedente ammonizione, e poi immediatamente espulsione altrettanto ingiusta rifilata a coach Riga, dopo quarto fallo fischiato a Tagliamento ed infine antisportivo, che significa anche in questo caso fallo numero quattro, a Boyd. Ma è qui che nasce la reazione delle biancoarancio. A 2:36 Gray segna da tre, non proprio la specialità della casa, obbligando Torino a fermare per un attimo il tempo (49-62), poi però nell’altra metà campo risponde dal perimetro Puliti. Proprio come Orazzo che chiude la terza frazione sul -10 (57-67).
Lo Zauli è ormai una bolgia e le Lady ci provano fino alla fine. Tagliamento mette dentro il canestro del -7 a 2:11, ma oltre alla solita Anderson, coadiuvata dalla sempre presente Smith, ci mette ancora una volta lo zampino Puliti con la terza “bomba” di giornata. Eppure a 00:42 dalla sirena conclusiva è addirittura -4 con i liberi di Bonasia. Ma non basta, il 2016 inizia così nel peggiore dei modi: “Abbiamo pagato caramente l’approccio sbagliato, così come i numerosi rimbalzi regalati alle nostre avversarie ed il mancato apporto di una delle nostre straniere – la disamina iniziale del vice allenatore Rossano Grillone -. Poi c’è stata una buona reazione, così come qualche scelta poco felice degli arbitri che delle volte dovrebbero probabilmente contare fino a dieci, ma non siamo riusciti ad evitare una sconfitta che deve servire da insegnamento”.
CONVERGENZE GIVOVA BATT.-FIXI PIRAMIS TORINO 76-84 (16-23, 32-50, 57-67)
Convergenze: Trimboli ne, Orazzo 6, Tagliamento 10, Bonasia 12, Treffers 18, Russo ne, Diouf ne, Ramò 1, Boyd 6, Gray 21, Andrè ne, Costa 2. Coach: Riga
Piramis: Puliti 11, Quarta, Coen 2, Domizi ne, Anderson 31, Smith 19, Cordola ne, Salvini ne, Sotiriou 14, Mitongu 7. Coach: Petrachi
Arbitri: Fabiani-Bandinelli-Maffai.