“La doppia morale comunista non passa mai. In campagna elettorale tanta demagogia sulla sanità ed oggi fanno danni”. Cosi Giovanni Fortunato, presidente del Consiglio comunale di Santa Marina, che segue i piccoli Comuni con il ‘Gruppo Caldoro Presidente’. “I post comunisti a Santa Lucia privilegiano le strutture private. Nel salernitano – ricorda – i soliti noti, che si sono spesi in campagna elettorale, ricevono benefici indiretti e la sanità pubblica viene smantellata. Noi abbiamo risanato i conti e avviato il potenziamento delle strutture. Agivamo con la spada di Damocle del decreto 49 di Bassolino e con i danni enormi dei bilanci disastrati”. “Oggi – aggiunge Fortunato – la situazione consente di migliorare la rete e potenziare le strutture. Invece Sapri viene mortificata, a Vallo si avvia la chiusura. Agropoli era diventato un simbolo ed oggi? Nella città di Salerno si chiudono reparti. Ad Eboli pure. Cava verso la chiusura. Che succede Presidente De Luca?”