Si è costretti a lavorare su più fronti, perchè gennaio è il mese in cui la fiera dei sogni ripropone le sue illusioni e in cui si può anche immaginare di cancellare con un colpo di spugna gli errori della precedente sessione di mercato e dare vita ad una nuova creatura. Insomma, dai mille progetti, dalle tante idee, occorre passare ai fatti. Dagli ingaggi virtuali, a quelli reali, perchè non basta aver pronte le operazioni, occorre anche una società veloce nel concretizzarle. Stavolta i tempi non sono quelli dilatati della calura estiva, per cui, oltre alla rapidità servono idee chiare, quelle che dovrebbero emergere anche da un confronto con l’allenatore, forse. «La società sa quel che serve» – ripete sempre Torrente. Lo diceva anche in estate ed i risultati non sono stati particolarmente esaltanti. Indubbiamente stavolta si può far meglio.