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Pino Daniele: canzoni e chitarre un anno dopo la morte

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Ad un anno dalla sua scomparsa, la città di Napoli ricorda Pino Daniele anche così: con la sua musica e le sue canzoni nelle stazioni della metro. L’iniziativa è dell’Anm, l’azienda napoletana di mobilità, che oggi per tutto il giorno farà ascoltare le canzoni cult di Pino Daniele oltre che nelle stazioni della metro anche in quella delle funicolari.

E da oggi, per iniziativa di alcuni fan, la riproduzione della sua chitarra sarà installata sulla facciata di un palazzo nel quartiere d’origine perché possa essere individuata con più facilità la strada intitolata a suo nome, già meta di pellegrinaggi: ad un anno della scomparsa Pino Daniele è stato ricordato dalla sua Napoli con tante iniziative che nonostante il maltempo hanno coinvolto centinaia di persone e incuriosito i tanti turisti in città.

Dal primo raduno mattutino in ‘Via Pino Daniele’, a pochi passi dalla casa Natale di santa Maria la Nova, a quello a tarda sera convocato allo storico locale Gambrinus, in piazza Trieste e Trento, per iniziativa della Radiazza (Gianni Simioli, Francesco Emilio Borrelli e Massimiliano Rosati) a cui hanno aderito, tra gli altri, anche il soprano del San Carlo Miriam Artiaco, il maestro Vincenzo Sorrentino, Peppe Lanzetta, il rapper Lucariello.

A Napoli, insomma, il triste anniversario non è stato dimenticato, anzi, l’atmosfera è sembrata essere tornata quella di un anno fa, quando con un immenso spontaneo flash mob, Piazza Plebiscito si riempì per cantare le canzoni di Pino.

L’ennesima odierna celebrazione per il grande artista non si è quindi esaurita sui social network, dove pure tanti illustri colleghi gli hanno reso omaggio, a cominciare da Jovanotti (che ha postato le immagini del suo concerto omaggio al San Paolo, con Ramazzotti e James Senese, nel luglio scorso). Emittenti radiofoniche e siti internet hanno rilanciato i ricordi dei fan e le classifiche delle canzoni più amate. Tanti gli ospiti nella lunghissima diretta web-Tv organizzata dal quotidiano Il Mattino e condotta da Federico Vacalebre nello studio di Via Chiatamone: dal fratello cantautore Nello Daniele (la famiglia d’origine si è poi ritrovata per una messa in suffragio nella chiesa del quartiere) al musicista Rino Zurzolo, amico di sempre.

Innumerevoli i videomessaggi trasmessi, da Rocco Hunt a Fiorello, a Teresa de Sio che ha annunciato una canzone dedicata a Pino. Con un ricordo dell’artista scomparso un anno fa si aprirà anche il tradizionale concerto dell’Epifania in scena stasera al teatro Mediterraneo, che Rai Uno manderà in onda il 6 gennaio alle 9,30. Per le tante richieste giunte agli organizzatori, una visita guidata straordinaria alla mostra fotografica sull’artista, ospitata dal Museo Pan (fino al 10 gennaio), sarà organizzata per le 12,00 del 6 gennaio. Il concerto speciale dedicato ai bambini organizzato dal teatro di san Carlo per il giorno della Befana proporrà insieme a pezzi classici anche melodie di Pino Daniele.

‘Pino è il corpo di Napoli’ ha detto il sindaco Luigi de Magistris annunciando altre iniziative importanti nei prossimi mesi. L’installazione multimediale dedicata all’artista al Museo della Pace (frutto di un accordo con la Fondazione Pino Daniele onlus) che ha sede nella centrale Piazza Municipio e che occuperà ben sette sale, sarà aperta con ogni probabilità il 19 marzo, giorno in cui Pino Daniele avrebbe compiuto 61 anni.

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