Nella calza da aprire non ci saranno sorprese per la Salernitana. Almeno per ora, per i rinforzi bisognerà ancora attendere anche perchè un conto è fare mercato con una squadra di centro alta classifica un altro è convincere giocatori ad accettare un progetto salvezza in una squadra al terz’ultimo posto in classifica e con un ambiente già ad altissima pressione. Alle viste c’è il derby ma Fabiani sa bene che recuperi degli accaccati a parte vi è la necessità di trovare in tempi ragionevolmente brevi i rinforzi che serevono a Torrente come il pane.
La sfida con l’Avellinoarriva in un momento particolarmente delicato. La Salernitana è reduce da tre sconfitte consecutive, appena 4 punti nelle ultime 5 partite. Il dato diventa ancor più preoccupante se lo si legge sulle ultime 10 gare disputate da Coda e soci: 5 sconfitte, 3 pareggi e soltanto due vittorie. Un rendimento che non porta lontano all’alba del girone discendente che presenta sfide ad alta tensione a cominciare proprio dal derby. Non solo. Dopo ci sarà il Brescia all’Arechi, la trasferta ligure di La Spezia, il Pescara a Salerno, il viaggio a Terni contreo l’ex Roberto Breda ed il Crotone. Un ciclo terribile dal quale la Salenritana dovrà uscire con punti pesanti per cominciare a mettere mattoni al muro salvezza che quest’anno alto almeno 48 punti. Non è un bel modo per ricominciare, ma bisogna stringere i denti e superare anche queste difficoltà. Dal 16 gennaio il campionato andrà di corsa verso i verdetti finali. Chi si ferma, è perduto.
Fabiani vergognati ci hai portato tu in questa situazione via da Salerno ………
Strano.
L’Avellino ha fatto anche un terzo acquisto: Paghera dal Lanciano
e mai arriveranno i cosidetti tanto invocati rinforzi, forse soltanto alla chiusura del mercato qualche scarto…altro che milione di euro da spendere…..rassegnamoci, punto