La sfida con l’Avellinoarriva in un momento particolarmente delicato. La Salernitana è reduce da tre sconfitte consecutive, appena 4 punti nelle ultime 5 partite. Il dato diventa ancor più preoccupante se lo si legge sulle ultime 10 gare disputate da Coda e soci: 5 sconfitte, 3 pareggi e soltanto due vittorie. Un rendimento che non porta lontano all’alba del girone discendente che presenta sfide ad alta tensione a cominciare proprio dal derby. Non solo. Dopo ci sarà il Brescia all’Arechi, la trasferta ligure di La Spezia, il Pescara a Salerno, il viaggio a Terni contreo l’ex Roberto Breda ed il Crotone. Un ciclo terribile dal quale la Salenritana dovrà uscire con punti pesanti per cominciare a mettere mattoni al muro salvezza che quest’anno alto almeno 48 punti. Non è un bel modo per ricominciare, ma bisogna stringere i denti e superare anche queste difficoltà. Dal 16 gennaio il campionato andrà di corsa verso i verdetti finali. Chi si ferma, è perduto.