A seguito di tale fenomeno sono state avviate una serie di iniziative finalizzate al ripristino e messa in sicurezza della strada, da ultimo la conferenza di servizi il cui esito è stato riportato nella Determina Settoriale n. 765 del 05/12/2015 della Provincia di Salerno, con cui sono stati definiti, appunto, gli interventi per i “Lavori di messa in sicurezza a seguito di movimenti franosi e smottamenti nel comune di Roccadaspide – Interventi urgenti di protezione civile sulla SR. ex S.S. 488 strada di competenza regionale”.
In precedenza, con Decreto Dirigenziale n. 572 del 31/07/2014 la Regione Campania ammetteva a finanziamento l’intervento suddetto, a valersi sulle risorse POR Campania FERS 2007/2013 – Obiettivo Operativo 1.6, per l’importo di euro 800,000,00. Tuttavia, a tutt’oggi, nonostante l’erogazione di detto finanziamento, nessun intervento è stato ancora effettuato, né risultano essere state avviate procedure di intervento per risolvere il gravissimo problema, e ciò nonostante le innumerevoli segnalazioni e i solleciti indirizzativi nel corso di questi mesi, che sono risultati tutti vani.
La situazione però è divenuta incontrollabile e serissima. Ed infatti l’intero tratto di strada che da Roccadaspide conduce a Castelcivita risulta essere allo stato pressoché impraticabile, con conseguente gravissimo pericolo per persone, cose e di ordine pubblico, atteso che, da un lato, non si è più in condizione di poter raggiungere l’ospedale di Roccadaspide da parte di tutti i cittadini e pazienti dei comuni di Castecivita e viciniori e, dall’altro, i rischi e i pericoli per l’utenza stradale sono diventati ormai spaventosi.
In tale esatto cointesto di riferimento, poi, la popolazione dei due comuni ha cominciato a manifestare atteggiamenti di forte insofferenza, dando luogo anche ad episodi e atteggiamenti di seria pericolosità sociale, che risultano allo stato non completamente governabili. Pertanto, si impone un immediato e celere intervento, innanzitutto di ricognizione dell’attuale condizione della strada e, consequenzialmente, di adozione degli immediati interventi volti al ripristino e messa in sicurezza, al fine di scongiurare i rischi sopra esposti e i pericoli di ordine pubblico denunciati.
Si invitano, quindi, le SS.LL. ciascuna per la parte di rispettiva competenza, ad effettuare, eventualmente con l’assistenza anche dei Responsabili degli uffici tecnici dei comuni di Roccadaspide e Castelcivita, oltre che dei soggetti responsabili della sicurezza e della protezione civile di detti comuni, un immediato sopralluogo finalizzato alla adozione degli urgenti provvedimenti di competenza”.
Canfora ed il figlio filosofo-economista di De Luca immediatamente sul posto e si mettessero finalmente a faticare invece di fare inutili chiacchiere.