L’allarme smog scattato in Italia non interessa Salerno. Almeno non in forma grave. L’unica centralina dell’Arpac presente in città, posizionata al rione Carmine all’incrocio tra via Vernieri e via Pio XI, traccia un bilancio leggermente negativo per il 2015 mentre in altre città italiane i dati sono sicuramente più preoccupanti. In 39 giorni (la legge ne consente 35 all’anno) è stata sfondata la soglia di 50 microgrammi al metro cubo di polveri sottili. Dati che vanno letti alla luce di condizioni climatiche anomale con pioggia assente negli ultimi due mesi del 2015. Superati di poco i limiti consentiti dalla legge, nel numero di giorni di sforamento e nella concentrazione di Pm10. Ciò non vuol dire che non bisogna fare di più per l’ambiente. Il Comune di Salerno ha già pronte alcune iniziative nel caso in cui dovesse peggiorare la qualità dell’aria.
Fonte LIRATV
