“I novelli politicanti del territorio, che ogni giorno tramite stampa, alla ricerca di visibilità, diffondono notizie, anche allarmistiche, sul mega debito CORISA/4 debbono smetterla di chiamare in causa i sindaci, che hanno fatto per intero il loro dovere”, afferma Salati. E prosegue “I responsabili dello sfascio sono i Presidenti, i Commissari liquidatori e non e quanti altri hanno amministrato susseguendosi negli anni, che non hanno mai risposto ai primi cittadini, ma al padrone di turno. Difatti, alle richieste, documentate da atti, di bilanci e di atti contabili trasparenti e soprattutto da approvare annualmente, i sindaci non hanno ricevuto mai nessuna risposta”.
“Nel caso malaugurato – continua Salati – dovesse andare in porto la sciagurata decisione che il mega debito deve essere estinto dai Comuni e quindi dai cittadini amministrati sono pronto a sollecitare gli altri sindaci per chiamare sul banco degli imputati, anche tramite vie legali, gli amministratori CORISA/4 che si sono succeduti negli anni affinché il mega debito sia estinto con le loro tasche e non certamente con quelle dei Comuni e quindi dei cittadini, che già coniugano i verbi difettivi in un quotidiano molto difficoltato, all’oscuro di quanto maturato in negativo dalle sciagurate amministrazioni di pseudo tecnici sul ponte di comando del CORISA/4”, conclude con la solita grinta Salati.