Il decreto del presidente della Repubblica pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 dicembre scorso è entrato in vigore il 2 gennaio. A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. Il decreto di alta classificazione definisce l’aeroporto di Salerno secondo terminal del bacino della Campania, dopo, ovviamente, lo scalo di Capodichino.
Il decreto a firma di Mattarella conferma, poi, anche i precisi requisiti che il Costa d’Amalfi dovrà garantire nel futuro per poter mantenere il suo status di scalo di interesse nazionale. L’aeroporto di Salerno, come tutti gli altri individuati nel decreto, dovrà essere«in grado di esercitare un ruolo ben definito all’interno del bacino – recita il testo del documento – con una specializzazione dello scalo e una riconoscibile vocazione dello stesso,funzionale al sistema aeroportuale di bacino da incentivare».
L’importante riconoscimento adesso accelera i tempi per il via libera ministeriale