Torna libero il 47enne di Ogliara arrestato nell’agosto di due anni fa con l’accusa di aver perseguitato, con molestie e atti osceni, la vicina di casa di cui pare si fosse invaghito. L’uomo, L.S. le sua iniziali, era stato condannato in primo grado a una pena di 2 anni e 4 mesi per atti persecutori, ma la Corte d’Appello, pur confermando l’accusa, ha ricalcolato la pena riducendola a 1 anno e 4 mesi. Per questo il 47enne, difeso dall’avvocato Franco Maldonato, ha potuto lasciare il carcere. A costargli la condanna per stalking è stata l’abitudine di spiare i movimenti della donna e di sua figlia; di mandarle biglietti con richieste di rapporti sessuali; di indirizzarle frasi ingiuriose e persino di mostrarsi nudo davanti a lei dall’appartamento di fronte. In un’occasione si sarebbe anche intrufolato in casa, per rubarle biancheria intima. La donna lo ha denunciato e si è costituita parte civile tramite l’avvocato Arnaldo Franco.