Un istituto bancario, per soddisfare un credito non soddisfatto dagli iniziali proprietari del bene, nel novembre scorso ne aveva chiesto il sequestro.
La Terza sezione penale del Tribunale di Salerno, confermando peraltro un principio analogo già espresso in precedenti sentenze, ha stabilito che la confisca penale prevale sull’ipoteca bancaria.
Infatti, la salvaguardia di un interesse pubblico, come la confisca di beni sottratti alla criminalità organizzata, giustifica il sacrificio a cui è sottoposto il terzo di buona fede che, sebbene titolare di un diritto reale di godimento o di garanzia sui beni confiscati, non può avviare alcuna azione esecutiva. Il Comune, dunque, resta proprietario dell’alloggio di Antessano che, dopo alcuni lavori di riqualificazione che partiranno nelle prossime settimane, sarà destinato ad ospitare attività sociali e culturali.
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