Aspettando Sant’Antuono con la Festa del Fuoco a Vietri sul Mare. Appuntamento per sabato (16 gennaio) a partire dalle ore 16,00 negli spazi del parco fluviale – al di sotto di Piazza Matteotti, all’ingresso di Vietri sul Mare. Ricco il calendario delle iniziative che si terranno fino alla mezzanotte. Un evento che si tiene in occasione dei festeggiamenti di S. Antonio Abate (17 gennaio), promosso dall’ Amministrazione Comunale.
La ricorrenza di S. Antonio Abate, patrono di tutti coloro che lavorano a contatto con il fuoco, è una tradizione caratteristica ed affascinante, diffusa in molti paesi e cara anche alla popolazione vietrese, permeata dalla sua storia di ceramica e artigiani che al fuoco devono la concretizzazione dei loro manufatti. Le alte fornaci, che sfornavano migliaia di piatti, giare e altro, venivano affidate alla protezione di “Sant’Antuono”. Oggi, l’avvento della tecnologia rende più sicuri e controllabili i metodi di cottura, ma gli artigiani della ceramica restano legati a questo evento tradizionale, tanto radicato anche nel resto della popolazione.
Questo il programma: s’inizia alle ore 16,00 con il workshop di introduzione alla ceramica Raku; ore 17,30, benedizione del fuoco con don Mario Masullo; ore 18,00 performance degli artisti, spettacolo giocolieri e mangiafuoco, sculture di fuoco, cravon-fire, raku, cottura primitiva a legna. A seguire musica live e degustazioni eno-gastronimiche. “Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale – dice il sindaco avv. Francesco Benincasa – è al fianco dei ceramisti, in questa ricorrenza così importante. Abbiamo creato una sinergia con gli operatori del comparto ceramico e le associazioni del territorio per offrire al pubblico un programma ricco e interessante e consolidare un evento così importante per la tradizione ceramica vietrese”,
Ad illustrare i dettagli della manifestazione, l’assessore Giovanni De Simone, delegato alla cultura e alla ceramica: “Artisti e artigiani della ceramica si cimenteranno in performance e cotture “en plein air”, attraverso l’utilizzo di svariate tecniche come il raku, cottura primitiva a legna, cravon-fire, sculture di fuoco. Vi saranno inoltre momenti ludici come workshop di approccio al raku e giocolieri; il tutto allietato da musica live e degustazioni eno-gastronomiche dei piatti tipici della tradizione di Sant’ Antuono”.
Mara D’Arienzo, presidente dell’associazione culturale B.A.R., bottega artigiana relazionale, che ha coordinato l’organizzazione, dice: “Siamo al lavoro per realizzare anche quest’anno La Festa del Fuoco. La nostra missione è quella di avvicinare le persone alla meravigliosa arte della ceramica. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per il supporto che ci fornisce e l’entusiasmo di tutti gli artisti che parteciperanno attivamente alla realizzazione delle performance”.
“Abbiamo investito sulle risorse del nostro territorio – spiega, invece, il direttore artistico Salvatore Scalese – chiamando a raccolta un nutrito gruppo di ceramisti che come noi sperimentano tecniche alternative e scenografiche, il tutto per poter offrire uno spettacolo emozionante ed evocativo”.
Tra gli ospiti, Merima Fetahovic, scultrice serba residente a Roma, che raggiungerà Vietri per la serata: “Sarà un’occasione per scoprire la tradizione ceramica e per conoscere nuovi colleghi. Ho già collaborato con Salvatore e le ragazze di B.A.R. e sono felice di venire accolta nella splendida Vietri”. Soddisfatto Francesco Raimondi, maestro ceramista, tra gli organizzatori dell’evento: “Manifestazioni come questa creano attenzione sulla nostra cittadina, già consolidato centro di produzione di ceramica artistica, che , grazie anche all’impulso dato dalle giovani leve, sta vivendo una nuova stagione di fermento culturale il quale, come nel passato, può determinare un arricchimento in termini di qualità e innovazione per tutto il comparto ceramico”.
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