“Un bel segnale per la Campania – commenta Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania – che conferma il legame virtuoso tra cultura, ambiente e territorio. Sempre più visitatori scelgono questo percorso, visitando la straordinaria ricchezza dei nostri musei e poi magari soggiornando in agriturismo, alla scoperta di un patrimonio agroalimentare ugualmente unico al mondo. La Campania e il suo futuro sono legati alla capacità di far crescere insieme turismo e agricoltura, imboccando con intelligenza la strada di un nuovo modello di sviluppo che ruota intorno a patrimonio storico ed artistico, paesaggio e cibo. La grande occasione che abbiamo per favorire questo processo virtuoso è nel Psr 2014-20, che vale 1 miliardo e 836 milioni di euro. A maggior ragione ribadiamo la necessità di pianificare gli investimenti partendo dal basso, registrando le esigenze e valorizzando le risorse delle cinque province. Il programma di sviluppo rurale può rappresentare la definitiva consacrazione di questo modello vincente“.
Non è un caso che due stranieri su tre considerino la cultura e il cibo la principale motivazione del viaggio in Italia mentre ben il 78% degli italiani in vacanza vuole gustare i prodotti tipici del luogo in cui si reca (indagine Coldiretti/Ixe’).