“Dopo questa prima raccolta – afferma il vicesindaco con delega all’Ambiente, Nunzio Senatore – e la pulizia effettuata nei luoghi delle discariche, terremo il più possibile sotto stretto monitoraggio il territorio, cercando di scoraggiare quanti fraudolentemente e indiscriminatamente scaricano amianto, peraltro, non considerando che questi lavori di eliminazione dell’eternit dalle proprie case, se non realizzati con le necessarie misure di sicurezza, mettono seriamente a rischio la salute prima di tutto di chi li effettua e poi di quanti entrano in contatto con eventuali fibre volatili”.
Intanto, entro il 30 aprile 2016, bisogna effettuare il censimento e l’autonotifica della valutazione del rischio derivante dalla presenza di amianto in immobili di proprietà o condominali. Il mancato adempimento all’obbligo comporta una sanzione amministrativa da € 2.582,20 ad € 5.164,57. Tutte le informazioni e la documentazione necessaria è disponibile all’Urp e sul sito del Comune di Cava de’ Tirreni: www.cittadicava.it.