Ceccarelli è stato tra i protagonisti della scalata del Cesena di Campedelli, con i due campionati di fila vinti e il doppio salto dalla C1 alla massima serie tra il 2008 e il 2010. L’esterno romagnolo ha collezionato anche 57 presenze nelle due stagioni di Serie A con i bianconeri. Dopo la retrocessione in cadetteria e altre 33 presenze in B col Cesena, Ceccarelli s’è trasferito a Padova (dove è stato compagno di squadra di Trevisan) e, dopo il fallimento dei biancoscudati, s’è accasato al Bologna col quale s’è tolto la soddisfazione di vincere nuovamente il campionato. Non inserito in lista in estate da Delio Rossi, Ceccarelli (che tra i professionistri s’è tolto lo sfizio di segnare anche 16 reti) è stato aggregato alla prima squadra da Donadoni, che gli ha permesso di allenarsi e, dunque, a Salerno arriva in discrete condizioni.
Chiaramente il 33enne romagnolo, che s’è convinto ad accettare la corte dei granata dopo aver visto che non stavano arrivando offerte particolarmente allettanti, non ha nelle gambe il ritmo partita (ci vorrà un po’ di tempo per fargli togliere la ruggine) ma di certo rappresenterà un elemento affidabile per mister Torrente. Nei piani del tecnico di Cetara, l’ex bolognese (che negli ultimi anni ha fatto sempre l’esterno basso in difese a quattro, ma che può fare tranquillamente pure il quinto di destra) andrà a giocarsi di partita in partita il posto con Colombo, che non ha entusiasmato nel girone d’andata, dopo essere stato protagonista della vittoria dello scorso campionato di Lega Pro. A meno che lo stesso ex Cittadella, a scadenza di contratto, non cambi aria di qui alla chiusura della finestra di mercato (in questo caso andrebbe poi reperita un’alternativa al nuovo titolare della corsia destra, Ceccarelli).