“A Salerno mi legano ricordi straordinari, tra i più belli della mia carriera: è stato un anno molto positivo anche a livello personale e sono grato ad una piazza che mi ha sempre sostenuto e voluto bene. Al di là dell’aspetto calcistico, molto bello perchè senti sempre la passione, anche Salerno è una città vivibile”.
Sei arrivato in una piazza importante come Catania. A Salerno un pò tutti si aspettavano la tua permanenza
“Il calcio comporta anche i trasferimenti, non era previsto ma è andata così: l’importante è trovarsi bene, come mi trovo bene adesso a Catania”.
Ti aspettavi una Salernitana terzultima in classifica dopo il girone di andata?
“Certamente no, ritengo che si tratta di una squadra forte e competitiva per un altro tipo di campionato”.
I tifosi ancora ti rimpiangono, ed in molti pensano che avresti potuto dare ancora tanto alla causa granata
“Ho sempre dato il massimo per tutte le squadre nelle quali ho giocato ma soltanto il campo conosce le risposte a queste domande, con i se e con i ma non si va da nessuna parte.”
Un pensiero finale di Calil verso la tifoseria granata che sabato vedrà i propri beniamini affrontare l’Avellino in un derby particolarmente sentito
“Ringrazio i tifosi della Salernitana per la simpatia che continuano a mostrarmi, anche dopo mesi. Mi auguro che la squadra granata possa vincere il derby e regalare una gioia ai tifosi”.
Fonte SalernoGranata.it