Lo stabilisce il “Regolamento per la disciplina dell’esercizio degli usi civici” approvato dal Consiglio Comunale. Le aree destinate al pascolo e al legnatico si estendono su un superficie di 1242 ettari: si tratta in larga misura di castagneti, per 213 ettari, ma sono presenti anche superfici destinate al pascolo, pari a circa 700 ettari, altre predisposte al seminativo, pari a 19 ettari; è presente una vasta area di bosco ceduo, pari a 131 ettari, mentre una parte risulta incolta pari a 170 ettari. In base al regolamento, ogni cittadino in possesso dei requisiti potrà fare richiesta di concessione temporanea di un terreno. La concessione sarà effettuata a titolo di affitto ed avrà una durata massima di nove anni, che tuttavia potranno essere rinnovati.
L’intenzione dell’amministrazione comunale è di favorire soprattutto i giovani imprenditori. Infatti il regolamento stabilisce di dare priorità ai giovani che siano interessati ad avvicinarsi al mondo dell’agricoltura, i quali potranno beneficiare di particolari agevolazioni nella corresponsione del canone di concessione. Ma l’amministrazione comunale retta da Girolamo Auricchio per i giovani imprenditori agricoli di Roccadaspide ha voluto fare anche di più: le aree demaniali disponibili saranno date in fitto ad un costo simbolico. Il primo cittadino lo ha dichiarato pubblicamente in un recente incontro all’aula consiliare del comune, alla presenza dei vertici di Coldiretti, nel corso del quale ha annunciato la disponibilità a concedere questa importante agevolazione ai giovani imprenditori che in tal modo saranno stimolati ad avvicinarsi al mondo dell’agricoltura, e potranno gestire l’area che riceveranno sia singolarmente sia riuniti in cooperative.
In questo modo l’amministrazione intende non solo favorire i giovani ma anche promuovere l’agricoltura, che rappresenta uno degli strumenti di sviluppo di Roccadaspide, la cui economia si è sempre basata in larga misura sulla produzione e commercializzazione del rinomato marrone Igp.
“Il regolamento che abbiamo approvato era necessario per procedere alla gestione delle aree demaniali inalienabili – commenta il sindaco Girolamo Auricchio – e siamo particolarmente soddisfatti di poter offrire un’opportunità agli imprenditori agricoli interessati, ma soprattutto ai nostri giovani che potranno crearsi un’occasione di lavoro, contribuendo allo stesso tempo alla tutela e alla manutenzione della nostra montagna”.