A seguito della verifica effettuata dall’azienda ospedaliera degli adempimenti fiscali posti in essere dal Ruggi nell’anno in questione, però,emergeva che i presunti omessi pagamenti erano stati tutti regolarmente eseguiti, rilevando che i ritardati pagamenti erano da imputare alle ritenute d’acconto calcolate sugli stipendi corrisposti ai dipendenti dei presidi ospedalieri prima in capo all’Asl (accorpati all’azienda ospedaliera a partire dal primo gennaio 2011), i cui importi erano stati comunicati in ritardo dalla stessa Asl, deputata alla elaborazione degli stipendi fino al 30 settembre del 2011.
Con la determina 621 il Ruggi ha pagato trecento settantotto mila euro per il mancato pagamento delle ritenute d’acconto sugli stipendi dei dipendenti relativi all’anno d’imposta 2011. Un pagamento all’AgenziadelleEntrate perl’irregolarità addebitata, in attesa del riscontro da parte della stessa Agenzia di un’istanza di sgravio, presentata dall’azienda ospedaliera, relativa a una cartella esattoriale di Equitalia per un importo di 1,1 milione di euro.
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