Egr. Sig. Sindaco,
Come è noto, da tempo denuncio, con petizioni e istanze, le distorsioni degli accertamenti Soget, portando la vicenda nelle sedi istituzionali.
Come è noto, La Nostra Libertà offre le consulenze gratuite, e in soli due giorni sono state oltre trecento le persone, la maggior parte anziani, che si sono recate nella sede dell’associazione invocando tutela.
È un guasto grave come si siano capovolti i ruoli, con l’accertatore privato che di fatto ha il privilegio di imporre l’onere della prova, infligge sanzioni altissime in cumulo senza la responsabilità del contribuente, richiede oneri prescritti, effettua accertamenti contrari ad atti pubblici, e guadagna lucro in percentuale di quanto accerta e riscuote. Lo sa, è stato discusso ampiamente in consiglio comunale. Ma ora ci sono anche le sentenze del Giudice.
E’ un guasto grave, che tradisce il corretto rapporto tra cittadino e istituzioni. Il Comune è titolare del credito, della sanzione, della riscossione. E dell’interesse pubblico, quello di tutti. Stia quindi dalla parte dei cittadini.
Le chiedo dunque, al netto delle polemiche, di intervenire d’autorità, sospendendo cautelativamente l’accertamento e le imposizioni ingiuste, ridefinendo il credito, la sanzione, la riscossione, i tempi. Lo faccia, per una città arrabbiata, delusa, che ha la difficoltà del piatto a tavola, ma innanzitutto per quelle persone anziane, ieri in fila sotto la pioggia, che non possono pagare. La Soget, capirà.
Per quanto mi riguarda, sarò il primo a dargliene pubblicamente atto.
Avv. Antonio Cammarota