Ovviamente ce ne saranno sia in entrata che in uscita, visto che bisogna fare spazio in lista ai nuovi acquisti. Lanzaro, nonappena avrà risolto alcune questioni amministrative col club, andrà via, la Casertana lo aspetta a braccia aperte (ma occhio alla Juve Stabia che sta provando a riportare l’avellinese in gialloblu). Sciaudone ha mercato in B. Trevisan ha ricevuto diverse proposte, l’ultima dal Como (che vorrebbe anche Franco). Lasceranno Salerno anche Troianiello (per lui c’è l’ipotesi rescissione) e Perrulli (piace in Lega Pro). Da verificare le posizioni di Tuia, che potrebbe essere tesserato come “bandiera” (e dunque non occuperebbe spazio in lista) e Nalini (del quale si sono perse le tracce, sebbene fosse atteso in città ad inizio 2016). Non sono considerati incedibili Colombo e Pestrin.
Ci sarà un altro innesto al centro della difesa: dopo il derby potrebbe trasferirsi in granata Rea, vecchio pallino di Fabiani (lo corteggiava ai tempi del Messina, quando il napoletano poi preferì il Sassuolo alla Salernitana). Le alternative sono Contini e Coda. Per l’out mancino, dove comunque può disimpegnarsi anche Zito (come succederà domani), si parla sempre di Mammarella e Braafheid, ma non si registrano passi avanti. A centrocampo c’è necessità di intervenire ulteriormente: Romizi e Donati del Bari, Bolzoni del Palermo e Bianchi del Leeds sono nomi caldi. Per l’attacco, i granata sono segnalati sulle tracce dei classe ’95 Baez (della Fiorentina) e Da Silva (del Chievo, ora al Teramo), due mezze punte. Ma qualche movimento si potrebbe verificare anche al centro del reparto avanzato, dove c’è stata la partenza di Eusepi. Il mercato dei centravanti, però, si sa, è l’ultimo ad entrare nel vivo.