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Caso Soget: l’opposizione attacca il Comune, faccia a faccia con il Sindaco

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Il caso Soget non tende a placarsi, anzi. Ad alzare l’asticella delle polemiche
sugli avvisi di accertamento dei tributi ricevuti da migliaia di salernitani ci pensano i consiglieri comunali di opposizione che denunciano, a loro dire, una condotta discutibile da parte della società incaricata dal Comune di Salerno di scoprire evasori e violazioni. I consiglieri di opposizione fanno riferimento anche ad un documento del 31 dicembre nel quale il settore tributi del Comune di Salerno chiede di “esaminare la correttezza della condotta tenuta dalla Soget al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per l’eventuale adozione di azioni volte a tutelare l’amministrazione comunale dai danni, anche d’immagine, che potrebbero derivare dalla condotta della Soget”.

I consiglieri di opposizione ricordano ai contribuenti la possibilità di agire in autotutela e chiedono al sindaco di sospendere tutti i pagamenti relativi agli accertamenti. Un po’ di tensione si è vissuta in mattinata nei corridoi del Comune prima della conferenza programmata con i consiglieri di centrodestra (escluso Cammarota) che si sono recati negli uffici del Sindaco per chiudere udienza a Vincenzo Napoli. Dopo aver suonato più volte al campanello della segreteria personale del primo cittadino, decidono di bussare con le mani. Il Sindaco facente funzione vistosamente infastidito li ha fatti entrare nella stanza e dopo un acceso dibattito udito anche da alcuni giornalisti presenti all’esterno è stato fissato un incontro convocato per lunedì.

Intanto l’Amministrazione è convinta che l’80% dei contribuenti sia in buona fede. Partendo da questo presupposto il comune è pronto a mettere in campo tutte le azioni possibili per scoprire gli evasori e al tempo stesso per tutelare chi agisce secondo le regole, pensando che sia giusto modificare il regolamento delle entrate nella parte che prevede il cumulo giuridico come sanzione massima moltiplicata per tre. Gli accertamenti della Soget hanno colpito molti cittadini. Per andare incontro a chi pensa di aver ricevuto richieste di pagamento ingiustificate, è possibile procedere in autotutela, così come previsto dal Comune già dal marzo scorso.

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