E poi i sapori più mediterranei ma altrettanto piccanti di casa-granata, dove le trasferte vengono viste un po’ come spauracchi – visto che la squadra granata finora non ha mai vinto lontano dall’Arechi. In 11 gare sei pareggi e cinque sconfitte e dove la vigilia è stata accompagnata dall’entusiasmo dei tifosi che ieri al Volpe hanno incoraggiato ed incitato la squdra. Le radio libere di Avellino, i siti web sono settimane che parlano del derby del riscatto perchè la scoppola dell’andata proprio non è stata digerita dopo 21 partite.
Torrente nel ritiro di Serino ha provato in tutti i modi ad isolare il gruppo dalle pressioni ed anche dal clima tutt’altro che sereno della sessione invernale del calciomercato con la lista di arrivi e partenze che si aggiorna come il display di un aeroporto. Nel frattempo l’Avellino ha caricato a mille trotta, Tavano, Insigne e Castaldo. La Salernitana dal canto suo scalda il sinistro di Gabionetta e sogna un colpo di Coda da tre punti al Partenio per rifiatare in classifica. C’è poi Zito. L’ex irpino vuol fare gol. Glielo hanno chiesto i tifosi granata. Lui ha detto che ci proverà a regalare un dispiacere ai suoi ex compagni. Insomma un derby che ha tanti motivi di interesse con la speranza che a vincere sia lo sport al di là della rivalità tra le due tifoserie