I due soggetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per il reato di cui all’art. 6, comma 1, del Decreto Legislativo n. 193/07 “Macellazione di animali in luoghi diversi dagli stabilimenti o dai locali riconosciuti”, per il quale viene prevista un’ammenda fino a 150mila euro. Ulteriori accertamenti dello stabile e dei terreni limitrofi hanno permesso di rinvenire, inoltre, suini vivi completamente privi dei tatuaggi e/o marche identificative e della documentazione comprovante la loro origine e possesso.
Per tale circostanza i Finanzieri hanno proceduto alla prevista contestazione amministrativa e al relativo sequestro, degli animali, lasciati in giudiziale custodia per il loro conseguente abbattimento e al pagamento di una sanzione pecuniaria da 600 euro per ogni capo non regolarmente identificato. L’operazione effettuata testimonia l’impegno profuso a tutela del consumatore, evidenzia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza nella provincia di Salerno, a contrasto di comportamenti illeciti, lesivi della concorrenza leale tra gli operatori del mercato nel settore.
Comunicato Guardia di Finanza – Comando Provinciale Salerno