Oggetto di discussione è anche il dato trapelato sui bidelli, la cui presenza non è per niente esigua rispetto al numero degli alunni. «La diffusione di ciò che è stato detto in consiglio presenta alcune inesattezze sull’orario delle lezioni, di durata dalle 8.10 alle 13.30; un dato, questo, che sarebbe stato presto pubblicato in via ufficiale sul verbale di consiglio ed esposto anche online.
Lì avremmo specificato che la proposta è ancora in fase di deliberazione e che ieri ci si è espressi unicamente sulla riduzione della settimana scolastica con il sabato libero». La riunione organizzativa di giovedì era in realtà il seguito del consiglio d’istituto già espressosi a maggioranza sul sabato libero. «Avevamo registrato 71 voti a favore, 25 contrari e 5 astenuti, con ciascun ordine delle scuole che aveva poi ottenuto l’ordine al suo interno.
La scelta dell’orario, invece, è ancora al vaglio e attenderemo fino allo scadere delle iscrizioni. Quel che è certo, è che i 1320 minuti derivanti dalla modifica dell’orario, che tradotti equivalgono a 22 ore di insegnamento, saranno opportunamente recuperati durante l’anno attraverso 4 lezioni tematiche». Seppur delusa da quanto appreso, la dirigente è in ogni caso dispiaciuta dal malcontento diffusosi tra alcuni genitori dell’istituto, ricordando però un dato.
«Non abbiamo certo deciso all’improvviso di ridurre la settimana scolastica (come sostenuto da qualcuno). Erano stati gli stessi genitori a richiedere illo tempore la sospensione delle attività didattiche di sabato, in accordo con quanto già avviene nelle altre scuole salernitane, anche in quelle con disagi maggiori. Perciò, pur comprendendo umanamente i malumori, direi che il tutto risuona un po’ come un paradosso».
Fonte Le Cronache direttore Tommaso D’Angelo