“E’ stato un prezioso momento di confronto – dice il sindaco di Agropoli Franco Alfieri – sulla gestione e sull’utilizzo dei fondi europei per la Campania ed il Mezzogiorno, con una riflessione sugli errori del passato e le prospettive per il futuro, nell’ottica della programmazione 2014 2020, per garantire crescita reale e sviluppo. Ancora più importante è stata la condivisione di questo momento con tutti i protagonisti della filiera istituzionale, partendo dagli enti locali, passando dalla Regione, che sta vivendo una nuova fase di governo con il Presidente Vincenzo De Luca, dal Parlamento Italiano e dagli impegni del Governo Nazionale, per finire all’Europa. Il convegno è stato anche il primo passaggio e quasi un anticipo delle conferenze programmatiche promosse dal Pd Salerno. E’ necessario, infatti, fare sintesi sui territori, individuando priorità di intervento per non disperdere risorse e creare concrete possibilità di crescita”.
“Con la consueta forza di Franco Alfieri – il commento del segretario provinciale del Pd Nicola Landolfi, attraverso Fb – è stata organizza un’iniziativa di Partito che, di fatto, avvia la Conferenza Programmatica. Al centro della discussione le cose da fare con la nuova programmazione dei Fondi U.E., i limiti del passato. In questi anni i fondi spesso non sono diventati opere e, quando lo sono stati, sono serviti per sopperire alla mancanza di risorse ordinarie. Spesso, purtroppo, sono stati soltanto assistenza per studi e consulenti. Ora vanno spesi per cambiare la storia delle nostre città, delle nostre zone interne, per l’ambiente, per il lavoro. Per realizzare cose che restano”.
Il consigliere regionale Franco Picarone e l’assessore regionale Serena Angioli, nello specifico, hanno illustrato le idee ed il lavoro messo in campo nei primi mesi dalla giunta regionale guidata dal governatore De Luca, orientati a cambiare passo rispetto al passato, e i principali ambiti di intervento per l’utilizzo dei fondi europei. L’europarlamente Nicola Caputo, infine, ha ribadito la vicinanza dell’Europa e le opportunità per il Mezzogiorno.
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