Il processo di elaborazione della nuova strumentazione edilizia ed urbanistica comunale, secondo quanto deciso dalla giunta lo scorso mese di giugno, segue infatti un procedimento suddiviso in tre fasi. Una prima, volta alla definizione di una proposta di piano, corredata del rapporto preliminare, al fine di promuovere un dibattito di merito, sufficientemente ampio ed articolato.
“La seconda prevede la consultazione delle organizzazioni sociali, culturali, economico professionali, sindacali ed ambientaliste – aggiunge il sindaco Vuilleumier – con una serie di incontri e di attività di animazione, divulgazione, confronto, dibattito, approfondimento, con i cittadini e, più in generale, con i soggetti portatori di interessi sia privati che pubblici, e per la consequenziale valutazione dei contributi pervenuti”.
Infine, una terza fase volta ad una proposta definitiva, in linea con la volontà dell’amministrazione comunale di definire un articolato quadro strategico, volto a garantire la crescita sociale, economica e culturale della comunità locale, al fine di garantirne lo sviluppo, nel rispetto del principio di sostenibilità, che veda il coinvolgimento di tutti i portatori di interessi sia pubblici che privati, tentando di promuovere forme avanzate di partenariato pubblico-privato per il perseguimento di obiettivi e finalità pubbliche e di interesse generale.