La donna, ripresa di spalle e con la voce rotta dall’emozione, si è difesa dicendo di aver fatto tutto in buona fede gettando però nel contempo ombre su altri membri del personale che, a suo dire, non avrebbero subito la sua stessa sorte seppur in presenza di fatti ancor più gravi. La discussione in studio è stata molto accesa con Salvini che ha rincarato la dose condannando chi si assenta impropriamente dal posto di lavoro e ricordando che in Italia sono milioni le persone che vorrebbero avere e non hanno una occupazione. Salvini si è anche detto in linea, su questo aspetto, con in pugno duro del Governo nei confronti dei “fannulloni” scovati nel pubblico impiego.
L’Avvocato Michele Sarno ha ribadito: “Dobbiamo verificare se quella azione, sotto il profilo giuridico, è emendabile o meno e può determinare una condanna. In Italia si invoca la serietà laddove le regole vengono sempre dimenticate. Abbiamo una persona, un dipendente per il quale bisogna verificare se si può licenziare un soggetto per il quale non vi è stata neppure l’udienza preliminare. I licenziamenti saranno infatti contestati nelle sedi adeguate”.