Una gara condizionata da diversi fattori, ma che questa volta la Ruggi non si è lasciata sfuggire, conquistando con forza una vittoria tanto voluta e meritata. Le salernitane partono subito forte con un break che permette alle locali di portarsi sulla doppia cifra di vantaggio, vantaggio che col passare dei minuti diminuisce, permettendo a Napoli di riavvicinarsi, 15-11 alla fine del primo parziale.
Nei secondi dieci minuti di gara, il match diventa sempre più fisico, con le viaggianti che rispondono colpo sul colpo portandosi all’intervallo lungo sul 30-31. La strigliata negli spogliatoi di coach Pignata non porta subito gli effetti sperati, tant’è che la gara si fa sempre più nervosa e a pagarne le conseguenze è proprio il trainer salernitano che viene espulso.
Ma nonostante il -7 a metà terzo periodo, la Ruggi si compatta dando inizio allo scoccare del trentesimo alla rimonta, 38-44. Gli ultimi dieci minuti sono di fuoco, l’Eurotraffic stringe le maglie in difesa, recuperando con il sangue agli occhi, palle decisive che si concludono con vari contropiedi messi a segno.
Ma è ancora Di Fiore, sponda Napoli, a non mollare un centimetro, mantenendo la gara sul filo dell’equilibrio. Valisena porta le sue in vantaggio con due liberi messi a segno, prima di uscire per cinque falli. Braida poi fa 0/2 dalla lunetta che consente però a Marino di subire fallo a rimbalzo e di tirare, a pochissimi secondi dalla fine i liberi per il pareggio. La napoletana, fa 1\2 ed è festa per l’Eurotraffic Salerno.