«Chiunque non abbia ancora provveduto al pagamento della TARI ,dell’IMU e della TASI, onde evitare l’accertamento della morosità, può provvedere effettuando il versamento dell’intero tributo (o del residuo) entro il più breve termine possibile utilizzando l’istituto del ravvedimento operoso, beneficiando in tal modo dell’applicazione delle sanzioni in misura ridotta.
Coloro che pur essendo nella condizione di essere assoggettati alla TARI non hanno ricevuto i bollettini presso il domicilio, possono richiedere i conteggi e/o i bollettini di pagamento, presso l’ufficio tributi.
Lo stesso discorso vale per il pagamento degli altri tributi (pubblicità, passo carrabile, occupazione suolo pubblico ecc.) in quanto allo stesso modo i cittadini hanno la possibilità di effettuare il pagamento evitando di dover pagare in seguito agli accertamenti dell’Ente un aggravio di sanzioni ed interessi.
Anche quest’anno si deve constatare che c’è una cospicua parte di cittadini che non versano le imposte.
Il mancato incasso, in particolare della Tassa rifiuti, rende la situazione finanziaria dell’Ente ancor più difficile e non consente di mettere in essere quelle attività che l’Amministrazione si è prefissata per il miglioramento del benessere dei cittadini.
Prossimamente si provvederà all’elaborazione e recapito di avvisi di accertamento con aggravio di sanzioni, interessi e spese di notifica». Lo scrive in una nota l’assessore al ramo del Comune di Pagani Raffaele La Femina
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