A centrocampo, il compito di guidare le danze sarà affidato nuovamente a Ronaldo, con la speranza che la sua autonomia possa essere superiore rispetto a quella di sabato scorso, quando è andato in sofferenza già all’inizio del secondo tempo. Per le altre due maglie sono disponibili Zito (affaticato e alle prese con una contusione ad un piede, motivo per cui va gestito attentamente), Bovo, Moro e Odjer. Gli ultimi due, ieri, sono stati provati ai lati del brasiliano. Ci sarebbe, in realtà, anche Pestrin, al rientro dopo la squalifica, ma il romano al momento sembra indietro nelle gerarchie. In avanti, invece, sembrano esserci pochi dubbi: se venisse confermata l’idea di giocare col tridente, Torrente dovrebbe impiegare Gabionetta, Coda e Oikonomidis.
Quest’ultimo, dopo essere rimasto a guardare contro l’Avellino, dovrebbe avere la possibilità di scendere in campo nell’undici titolare. Donnarumma sembra destinato nuovamente a partire tra le riserve e ieri Torrente lo ha alternato al centro dell’attacco al metelliano. Il tecnico insiste su concetti semplici: distanze tra i reparti, squadra corta, giocare facile e possibilmente velocemente il pallone, movimento senza palla per dettare il passaggio. Vedremo se contro il Brescia il trainer granata riceverà dal gruppo le risposte che s’aspetta. In caso contrario, il ribaltone sarebbe probabilmente inevitabile.
Torrente togliti ogni dubbio, dai le dimissioni