Il disco e’ stato anticipato dal singolo “Death of a manifesto”, che ha introdotto al nuovo mondo sonoro eretto in questo periodo di silenzio da Attilio Bruzzone, Emilio Pozzolini e Ettore Di Roberto.
Il trio dance-gaze genovese torna in tour per presentare il nuovo album Where Are You Now, appena pubblicato da n5MD / Goodfellas. Sono passati quasi sei anni dal loro ultimo full length senza contare la compilation del 2011 di remix e rarità intitolata 2000-2010: The Golden Age Of Consumerism (sempre per l’americana n5MD) e l’album del progetto parallelo di Attilio Bruzzone Diamat.
Il vecchio adagio dice che le cose buone arrivano per chi sa aspettare non è mai stato più vero. Where Are You Now riempie questi sei anni con temi familiari e ricorrenti per la band, aggiungendo tuttavia nuove componenti all’universo sonoro dei port-royal.
Tali elementi sono chiaramente presenti nel luccichio pop di brani come “Death Of A Manifesto” e “Alma M.” e nel battito muscolare, quasi industriale, che compare in alcune sezioni di “Karl Marx Song” e “Theodor W. Adorno”; ma non preoccupatevi perché nelle mani dei port-royal queste risultano componenti inseparabili dalla miscela di post-rock, dream-pop e dance music a cui la band ci ha abituati negli anni.
I port-royal hanno di recente pubblicato il nuovo video del brano “The last big impezzo”;
il clip, diretto da Sieva Diamantakos, raccoglie i vari filmati realizzati dalla band nel corso dei tour compiuti tra il 2007 ed il 1012 nei paesi dell’Europa dell’Est. Le strade percorse, territori distanti, luoghi così diversi dalla nostra realtà, volti di sconosciuti incontrati nel viaggio, le luci che fanno da contorno alle straordinarie performance live della band…
Guarda il nuovo video a questo link:
Guarda anche il recente “Death of a manifesto”:
Prima del concerto dei port-royal si esibirà K.Lone
K.Lone è uno dei vari progetti musicali intrapresi dall’artista salernitano Anacleto Vitolo. Attivo con vari moniker e collettivi quali AV-K , Kletus Kaseday, Framedada e Algebra del Bisogno, inizia la sua carriera musicale come dj. Poco dopo comincia ad interessarsi alla produzione musicale. Il suo stile, inizialmente di stampo hip hop, comincia ad evolversi contaminandosi con l’elettronica sino a giungere, nel corso degli anni, a quello attuale che si concretizza in un mix di elementi quali industrial, trip hop, glitch, ambient, noise fino ad arrivare ai più recenti sconfinamenti nei territori dell’elettronica minimale e di certa new wave sperimentale. Nel 2010 partecipa al Flussi Festival calcando lo stesso palco che vede coinvolti i maestri dell’elettronica contemporanea. Opening act per diversi artisti della scena italiana e internazionali, lo scorso ottobre ha partecipato al Mira Festival di Barcellona.