Anche perché ad aggiudicarsi l’appalto, così come previsto dal bando che fissa a poco più di undici milioni e 600mila euro l’importo base, sarà la ditta con la proposta di spesa più bassa. Spetta ora alle imprese fornire le giustificative. Solo successivamente, una volta verificata la congruità dell’offerta di gara, il Comune stilerà la graduatoria definitiva entro quindici giorni circa. Nel mese di marzo, quindi, dovrebbero partire i lavori di messa in sicurezza di piazza della Libertà. Sul tema del massimo ribasso interviene il presidente dell’Ance Aies di Salerno, Vincenzo Russo, alla luce della riforma del Codice degli appalti approvata in via definitiva dal Senato che prevede come regola generale l’offerta economicamente più vantaggiosa e come eccezioni, disciplinate espressamente, il massimo ribasso.
“Proprio piazza della Libertà è uno dei tanti esempi dei danni prodotti dal ricorso indiscriminato alla pratica del massimo ribasso – dice Russo. E’ necessario che le amministrazioni recepiscano e in fretta questa novità legislativa. Il massimo ribasso è dannoso per le imprese ma anche per le stesse opere in quanto non sempre viene assicurata la qualità nei lavori, senza dimenticare che provoca aggravi di costi per le casse pubbliche. Purtroppo mio malgrado – conclude Russo – sono costretto a segnalare che in provincia le amministrazioni comunali continuano a fare ricorso alla pratica ormai obsoleta del massimo ribasso, procurando non pochi problemi alle imprese sane e di qualità”.
Fonte LIRATV