Quello di ieri era il primo spettacolo della ”Casa del contemporaneo”, ovvero il centro di produzione teatrale di recente costituzione, composto dalla Fondazione Salerno Contemporanea, Le Nuvole e la Compagnia Enzo Moscato, che si snoda su quattro spazi tra Salerno e Napoli e cioè Teatro Diana e teatro Antonio Ghirelli a Salerno, teatro “Galilei 104 – città della Scienza” e Teatro dei Piccoli alla Mostra d’Oltremare a Napoli.
Il regista Andrea Carraro (della Fondazione Salerno Contemporanea) al Mattino ha chiarito che dal Comune era stata chiesta prudenza nell’uso dei riscaldamenti e di non tenerli accesi in contemporanea con le luci e dunque sono stati spenti prima che iniziasse lo spettacolo. A mezzanotte è stata fatta una prova di carico con tutto acceso e valutato anche il rumore dei riscaldamenti e tutto è andato per il meglio.
Per il prossimo appuntamento di venerdì – assicurano gli organizzatori il teatro sarà riscaldatissimo. Intanto esplode una polemica legata ai mancati inviti agli altri consiglieri comunali alla prima del Diana.
“Porno Teo Kolossal” mai prima teatrale fu tanto azzeccata per l’ex cinema porno Diana. Ma che è? L’hanno fatto apposta oppure è capitato? 😛
Sti inutili pressappochisti di politicanti, invece di fare gli interessi dei cittadini tartassati da tasse e gabelle e di occuparsi di una Città’ che va a rotoli fanno polemica per non essere riusciti a scroccare inviti per fare i brillanti in platea con famiglia ed amici.
Povera Salerno, invasa di monnezza per le strade, a teatro e sugli scranni di palazzo di Città’