Quello di ieri era il primo spettacolo della ”Casa del contemporaneo”, ovvero il centro di produzione teatrale di recente costituzione, composto dalla Fondazione Salerno Contemporanea, Le Nuvole e la Compagnia Enzo Moscato, che si snoda su quattro spazi tra Salerno e Napoli e cioè Teatro Diana e teatro Antonio Ghirelli a Salerno, teatro “Galilei 104 – città della Scienza” e Teatro dei Piccoli alla Mostra d’Oltremare a Napoli.
Il regista Andrea Carraro (della Fondazione Salerno Contemporanea) al Mattino ha chiarito che dal Comune era stata chiesta prudenza nell’uso dei riscaldamenti e di non tenerli accesi in contemporanea con le luci e dunque sono stati spenti prima che iniziasse lo spettacolo. A mezzanotte è stata fatta una prova di carico con tutto acceso e valutato anche il rumore dei riscaldamenti e tutto è andato per il meglio.
Per il prossimo appuntamento di venerdì – assicurano gli organizzatori il teatro sarà riscaldatissimo. Intanto esplode una polemica legata ai mancati inviti agli altri consiglieri comunali alla prima del Diana.