Per gli interventi di riqualificazione, durati otto mesi, sono stati spesi 450mila euro ottenuti da fondi europei.
Il progettista, architetto Giuseppe Liguori, spiega: “La sala ‘Benincasa’ è stata potenziata dal punto di vista degli impianti audio-video e di climatizzazione. Anche le sedie possono essere messe o tolte all’occorrenza.
Per quanto riguarda la piazza abbiamo utilizzato solo materiali in sintonia con l’ambiente, come il basalto per la pavimentazione, lo spennellato verde ramina tipico della produzione costiera. Per quanto riguarda i vasi, realizzati dal maestro ceramista Lucio Liguori, che ha riportato i colori della cupola maiolicata della chiesa, il giallo e verde, abbiamo anche qui i motivi locali, con le alici, simbolo di Cetara. Sono continue citazioni che servono a affermare le identità locali.
I vasi contengono piante officinali, come il rosmarino, il timo, la salvia, per ricordare il fatto che qui siamo al cospetto di un vecchio convento che oggi ospita il Comune”. La piazza ospita anche una fontana, ispirata ai vecchi fontanini che portavano l’acqua dall’alto al basso. L’assessore alla cultura, Angela Speranza, ha assicurato che lo spazio, così riqualificato, farà da scenario ad iniziative culturali a partire da questa primavera.