“Sicuramente stasera – continua Lotito – abbiamo visto una squadra più aggressiva, concentrata e granitica ed è sotto gli occhi di tutti coloro che capiscono di calcio e non di pallone. Alla fine le partite si vincono e si perdono ma le persone che sono qui ci devono stare con la testa e con le gambe e non per farmi un piacere visto che sono ben pagati da una società precisa che fa il proprio dovere e pretende i propri diritti.”
Qualcuno gli chiede se in tribuna c’era il procuratore di Cocco (attaccante del Pescara, possibile obiettivo granata): “Non lo conosco, non ho visto nessuno, glissa Lotito. “Non frequento i procuratori, anzi sono noto per un mangia procuratori.”
“Certamente – continua il patron – per il mercato ci stiamo guardando intorno per rendere questa squadra più competitiva e più omogenea. Sono venuto di persona per vedere l’approccio di alcuni calciatori che hanno fatto bene lo scorso campionato come Oikonomidis che conoscevo alla Lazio e che in Coppa Uefa ha fatto venire il mal di testa alle difese avversarie. Ora dobbiamo ricreare una chimica positiva ed un furore agonistico che oggi è palesemente emerso. Solo attraverso il pressing e questo atteggiamento si possono ottenere dei risultati. Spero che questa verve ci sia anche nelle prossime partite.”
“Per me non ci sono intoccabili – prosegue Lotito – Ho parlato con Gabionetta che ha grande potenzialità. Se resta o non resta non lo decide lui ma lo decido solo io. Se un giocatore lo voglio nel mio team è una mia scelta, altrimenti per me ognuno se ne può andare a giocare nell’orto. Voglio persone motivate e convinte. Non voglio calciatori che stanno in squadra tanto per starci.”
Mercato di luglio insufficiente? “Non credo, i giocatori che abbiamo ceduto hanno trovato subito sistemazione quindi non penso erano cosi scarsi altrimenti nessuno li avrebbe presi. Ho parlato anche con Torrente per mettere a punto gli accorgimenti che dobbiamo fare ulteriormente, conclude così Lotito.
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Certo…è il presidente deve decidere ma i tifosi che portano cash i milioni allo stadio devono e possono gridare la loro insoddisfazione. I calciatori del mercato estivo erano nomi stimati ma erano un evidente azzardo…Troianiello, Sciaudone, Terracciano erano fuori forma perchè non impiegati e Coda reduce da infortunio. Si sapeva, quindi, che andavano attesi. Solo Donnarumma era reduce da un gran campionato in lega Pro, ma, anche per Torrente non era una prima scelta in B. A quel punto l’errore della dirigenza è stato cedere giocatori rodati come Calil e Russotto che avrebbero permesso ai nuovi di entrare in forma gradualmente senza buttarli subito nella mischia facendogli perdere faccia e valore di mercato, o pensavano che Perrulli, non impiegato neanche in lega Pro, avrebbe risolto tutto? Si è puntato su Gabionetta dimenticando che in lega Pro aveva già deluso, pensando che in un campionato più tecnico potesse emergere….un fuoco di paglia che ancora brucia. Si è stati sfortunati per Schiavi e Tuia. Poi, Lotito dice che tutti vogliono i giocatori della Salernitana: bugia!….Troianiello e Trevisan rescinderanno perchè nessuno li vuole e Sciaudone non è accettato dal Pescara come parziale contropartita di Cocco….altro che facili da piazzare. La Salernitana le sue cessioni le ha fatte al Catania…..una società fallita! Allora, stringiamoci, accettiamo le contestazioni, cediamo i rami secchi e mettiamo mano alla tasca per giocatori pronti, PEDALANDO TUTTI IN GRUPPO !!!
Così ci piaci Signor presidente Lotito,quando parli in questo modo!!!