Servono, dunque, almeno 4 rinforzi entro la fine del mercato, vale a dire entro la prossima settimana, visto che la sera del 1 di febbraio (tra l’altro) i granata saranno di scena a La Spezia e difficilmente potranno eseguire operazioni a Milano. I nomi? Per l’esterno d’attacco la scelta potrebbe ricadere su un giovane, magari Insigne, se l’Avellino decidesse di lasciarlo partire. Per la punta, invece, viste le difficoltà incontrate per arrivare a Cocco e Ardemagni, i granata potrebbero tornare all’assalto di Evacuo (in scadenza di contratto) o Galabinov del Novara. Per il centrocampo, Torrente insiste con Romizi. Per la difesa, il nome caldo resta quello di Rea (in alternativa ci sono Cremonesi del Crotone e Contini del Bari).
Per l’out mancino potrebbe tornare d’attualità il nome del laziale Filippini, visto che con l’arrivo di Mammarella per lui gli spazi si ridurranno. Se invece, malauguratamente, la Salernitana non facesse risultato col Brescia e si registrasse il cambio in panchina, al nuovo allenatore potrebbe essere chiesto di puntare con decisione sul 3-5-2. A quel punto bisognerebbe puntellare il reparto difensivo con altri due innesti, l’esterno sinistro dovrebbe essere in grado di fare entrambe le fasi (si parla di Som del Benevento), in mediana potrebbe essere reintegrato Sciaudone e l’acquisto di una punta (a meno che non si registrino altre uscite dopo quella di Eusepi) potrebbe non essere così impellente, visto che si potrebbe tentare di rilanciare Donnarumma, che con Torrente è finito quasi nel dimenticatoio. Tutto dipende dal risultato del match di stasera.