Il feretro di Gennaro Di Domenico è entrato nella chiesa di Madonna di Fatima sulle spalle dei colleghi dell’esercito, passando davanti al picchetto d’onore schierato per rendergli omaggio. Una folla commossa si è riunita nella chiesa di Pastena per i funerali del 38enne deceduto a causa di un tumore scoperto dopo le ultime missioni all’estero.
Lo striscione del gruppo e i fumogeni hanno accompagnato l’uscita dalla chiesa prima dell’ultima trasferta verso il Cielo.
Il caporal maggiore del quarto reggimento carri di stanza a Persano se n’è andato con il silenzio assordante di un piazzale, quello antistante la chiesa di Madonna di Fatima, che ha portato in superficie tutto l’affetto che il giovane militare era riuscito a creare, tra familiari, amici di una vita, lavoro e la sua fede calcistica. Ieri pomeriggio, quella chiesa di Pastena, quartiere dov’era nato e cresciuto, non è riuscita a contenerli tutti creando una fila sin sopra le scalinate, colorate dai tanti cuscini di fiori. I suoi commilitoni, chiusi nel silenzio e nel dolore, lo hanno ricordato anche attraverso le parole sentite del cappellano del reparto, don Franco Amantea.
Per l’ultimo saluto a Gennaro gli omaggi di numerose tifoserie di tutta Italia. Da Bari e Reggio, storiche curve gemellate con quella dell’Arechi, fino ai tifosi del Savoia e del Monopoli per non parlare della presenza di una delegazione del tifo avellinese e di un gruppetto di tifosi del Brescia che, reduci dalla sconfitta della sera prima, hanno rinunciato alla partenza per l’ultimo saluto a Rino
Foto Metropolisweb.it.
Tanti i messaggi sul web. Filippo scrive: . oggi ho avuto l’immenso onore misto allo sconfinato dolore di accompagnarti nel tuo ultimo viaggio… ma sulla spalla non sentivo il peso della tua bara,bensì udivo la tua risata, la tua voce, il tuo ancor ardente attaccamento alla vita… tu e tutto ciò che sei… questo, oggi, mi ha dato la forza per sopportare quel peso… e, mentre ti “scortavamo” fuori della casa del Padre, fissavo il mare che scorgevo dinanzi e vedevo riflesso il tuo viso, sereno e riappacificato… e il tuo sorriso, immancabile, ad incitarmi a continuare, nonostante tutto! Ci rivedremo sulla cresta di quelle colline che ora Tu stai dominando… Ciao Rino!
S
Salvatore: Ci siamo conosciuti a Tauriano e ci siamo rivisti a Persano e un giorno sicuramente ci rincontreremo. Cia Genna’
Luigi: mmagino che quando un ultras se ne và…stia lì sulle gradinate del cielo…e che le nuvole siano il fumo dei loro fumogeni…… R.I.P. Bustocco…
Roberta: resterai per sempre nel mio cuore.. ancora nn ci credo.. ciao AMÒ
Vincenzo: Alla Fam. Di Domenico,
Orgogliosissimo di aver conosciuto vostro figlio, nonostante la sua malattia fino all’ultimo mi ha confortato a me e diceva sempre “Vince’ a’ ma’ quaglia’”…… per me Gennaro non è morto ma è e resterà sempre vivo nel mio cuore. Io ieri son venuto da Brindisi perché gli avevo promesso che l’avrei visto,e il bacio che gli ho dato non è stato un addio ma un Arrivederci.
Alla famiglia SENTITE CONDGLIANZE DI CUORE.
Raffaele: Quando ci siamo salutati che sono andato via dal 131 e sono salito a Tauriano è stato il tuo nome il primo che ho sentito….ti volevamo bene davvero tutti… Riposa in pace amico mio….
Francesco: Un intero giorno a pensarti e a cercare di convincermi, ma non ci riesco.
Mi guardi da lassù…però io ti sento ancora accanto.
Mancherai sempre Genna’.
Ti voglio bene.
R.I.P.
Lorenzo: onostante le circostanze della vita non ci abbiano da tempo fatto reincontrare la tua persona rimarrà sempre indelebile nel mio cuore…. Ciao Gennari’ BARI e SALERNO fratelli in eterno !
Stefano: Cia gennarì tu per me sei stato un esempio da prendere per due valori:l’umiltà e la lealtà!Sul carro ci siamo divertiti e quel sorriso non si dimenticherà! RIP