Un giovane napoletano, detenuto nel carcere di Fuorni, ha appiccato il fuoco all’interno della sua celle mettendo al rischio la sua incolumità e quella degli altri. Per evitare ripercussioni, gli agenti della polizia penitenziaria hanno fatto uscire tutti e li hanno scortati nelle aree all’aperto. Il caso è stato prontamente gestito dal personale della struttura penitenziaria. Nonostante tutto il coordinatore provinciale della Uilpa Penitenziari Lorenzo Longobardi e il vice Daniele Giacomaniello affermano in una nota: «Abbiamo più volte chiesto all’Autorita dirigente di formare ulteriore personale inambito, ma per quanto ci è dato sapere, i finanziamenti elargiti dall’amministrazione centrale non consentono di fare ulteriore formazione». Spiegano che ieri si è stati fortunati perché l’incendio è avvenuto in una fascia oraria con piu agenti in servizio: «Se fosse successo in un orario serale o notturno, non osiamo immaginare che cosa poteva succedere»