Salerno piange Gennaro Di Domenico il soldato col cuore granata
redazione
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Un intero quartiere, Pastena, sotto choc per la morte di Gennaro di Domenico 38enne salernitano soldato impegnato in missioni in Kosovo, Libia e Iraq era da due mesi in ospedale dove combatteva contro un brutto male. Lo stesso, probabilmente, che ha strappato prematuramente alla vita tanti altri soldati impegnati in missioni umanitarie e di pace all’estero. Gennaro Di Domenico, Rino per gli amici ha servito la Patria alla quale era fedele come era un fedelissimo della Salernitana. E ieri in Curva Sud tanti gli striscioni esposti per ricordarlo.
Orgoglioso d’appartenere ai Fedelissimi, con i quali ha girato l’Italia intera al seguito della Salernitana, Gennaro ha vissuto il calvario d’un letto d’ospedale con il coraggio d’un “servitore” del Ministero della difesa e la fierezza d’un ultras. Al Ruggi, dove ieri mattina s’è spento circondato da un mare d’affetto, un mesetto fa era passato a trovarlo pure Alfredo Donnarumma. Gli aveva portato la sua maglietta numero 30, l’attaccante di Torre Annunziata, immortalando quel momento con una foto che commuove. Di Domenico aveva addosso una t-shirt granata, sulla sedia accanto uno zaino mimetico. A spegnere la vitalità di Rino è stato un tumore alle ossa scoperto poco più di due mesi fa: una corsa contro il tempo, analisi, ricoveri, terapie. Niente è stato abbastanza per debellare il male che lo ha prosciugato fino a ucciderlo a pochi giorni dal suo compleanno: martedì Rino avrebbe spento 39 candeline.
Appena si è diffusa la notizia del decesso la pagina facebook del trentottenne salernitano è stata inondata di messaggi di cordoglio. Di ricordi. Di momenti di vita condivisi insieme. C’è chi si era recato in ospedale la sera prima: “Ogni volta che ti salutavo in quel letto d’ospedale avevo il timore fosse l’ultimo saluto. Quello di ieri sera lo è stato ma la tua forza, la tua tenacia, il tuo combattere, il tuo attaccamento alla vita Doti più uniche che rare”. “Gli eroi ti accolgano tra loro – ha commentato, Veglia sui tuoi cari e su tutti noi – il commento di un altro amico- È stato un onore conoscerti e lavorare con te». «Fedelissimo alla patria ed alla Salernitana – hanno affermato tantissimi amici del giovane deceduto prematuramente».
Questo pomeriggio, alle 15, i funerali alla chiesa di Madonna di Fatima.