Contestata la modifica dell’orario delle lezioni, con scelta del sabato libero anche alla scuola secondaria di secondo grado. Barrella ha rilevato “l’evidente violazione degli obblighi scaturenti per la Scuola dal contratto formativo stipulato da numerosissimi genitori all’atto dell’iscrizione negli anni passati, sul presupposto dell’orario delle lezioni per sei giorni settimanali alla scuola secondaria di secondo grado: problematica oggetto di doglianze da parte dei genitori anche nell’open day svoltosi il 17 gennaio”.
Barrella aggiunge di “dimettersi dalla carica di Presidente del Consiglio di Istituto, pur permanendo, al momento, nella carica di consigliere, nel rispetto della volontà espressa dai genitori”.
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