L’approccio è di quelli da squadra veterana. Nessuna paura della capolista e nessuna emozione per la diretta tv, specie per Boyd che gioca un primo quarto mostruoso. 2/3 da due e 2/3 da tre e 2/2 ai liberi che spingono le Lady al +3 a fine primo quarto. Solo poco prima dell’intervallo lungo arriva la risposta delle biancoverdi, con Nadalin che dalla media distanza è letale e ribalta così il punteggio.
Dal -7 si arriva anche sopra la doppia cifra di svantaggio ad inizio secondo periodo. Sembra il momento decisivo, quello nel quale Ragusa può tentare la fuga. Ma Battipaglia non si tira indietro e non fa scappare via la prima della classe con l’accoppiata Boyd-Tagliamento che in attacco mette in crisi il quintetto di casa. Una fuga che, di fatto, avviene concretamente negli ultimi centoventi secondi quando la partita è ormai messa in ghiaccio da parte di Ragusa: “Colpa anche delle svariate palle perse, (22 per la precisione, ndr), che le nostre avversarie hanno sempre trasformato in punti facili – il post gara di Massimo Riga -. Ma fino a quando siamo stati lucidi abbiamo giocato un’ottima gara mettendo in difficoltà in trasferta una grande squadra, per cui nel complesso molto bene”.
PASSALACQUA RAGUSA-CONVERGENZE GIVOVA BATT. 81-64 (18-21, 46-39, 62-53)
Ragusa: Consolini 4, Gorini 4, Valerio 2, Erkic 14, Ngo Ndjock ne, Gonzalez 4, Sorrentino, Nadalin 15, Little 7, Brunson 21, Micovic 10. Coach: Molino
Battipaglia: Orazzo 4, Tagliamento 14, Bonasia, Treffers 14, Russo, Ramò ne, Boyd 19, Gray 11, Andrè, Costa 2. Coach: Riga
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