“Tutto questo è confortato anche da studi dell’ILO (International Labour Office) che, in un apposito rapporto, stima che una scorretta alimentazione e non corretti stili di vita, possono comportare una riduzione della produttività fino al 20%”, spiega Ferdinando Flagiello, amministratore delegato del Consorzio Promos Ricerche intervenuto, tra gli altri, con Renato Pingue, direttore della Direzione interregionale di Napoli delMinistero del Lavoro, Daniele Leone, direttore regionale INAIL, Giovanni Nanni, direttore regionale Vigili Del Fuoco, Andrea Preti, presidente di Unioncamere Campania e della Camera di Commercio di Salerno che ha aperto la manifestazione sottolineando “importanza di lavorare insieme in questa direzione”.
“Stiamo portando in giro un nuovo concetto da portare sul territorio regionale che è quello di abbinare stili di vita e ambienti di lavoro. Un nuovo segnale da inviare al sistema delle imprese e agli stessi lavoratori in maniera innovativa rispetto a modelli passati. Questa iniziativa nasce dall’utilizzo della nuova strategia utilizzata dalla Ue che prende il nome di workplace health promotion, una nuova promozione della salute. Tale azione si concretizza attraverso interventi su quattro fattori identificati dalla Ue modificabili e prevedibili che influenzano la salute e il benessere dei lavoratori: abitudine al fumo, l’assunzione di bevande alcoliche e di stupefacenti, l’eccesso ponderale (obesità collegata a una cattiva alimentazione) e la sedentarietà. Intervenire su questi quattro fattori comporta un vantaggio non soltanto per il lavoratore ma anche per l’impresa in termini di maggiore produttività rappresentato da una maggiore qualità lavorativa e una riduzione di assenze per malattie.
Tutto questo è confermato anche da uno studio dell’Istituto statunitense ILO che ha valutato in termini percentuali e statistici il beneficio per le imprese, spiega Flagiello. “La sicurezza deve essere al centro della nostra attenzione e per questo abbiamo progettato questa iniziativa che toccherà tutte le province campane per illustrare agli imprenditori le iniziative che tutelino i lavoratori e le imprese”, spiega Daniele Leone dell’Inail. Obiettivi comuni dell’odierna partnership sono la condivisione delle risorse e la realizzazione di connessioni tra Istituzioni, enti ed organismi deputati ad arginare il fenomeno infortunistico ed aziende e lavoratori, realizzando interventi e dibattiti a livello provinciale proiettati a sviluppare azioni mirate per distretti, filiere ed aggregazioni territoriali di imprese.