La vittoria fuori casa manca da tanto, troppo tempo. L’ultima conquistata in campionato è sempre quella che risale al precedente torneo di Lega Pro, targata aprile 2015. A decidere la partita che coincideva con il derby al Torre fu l’autorete di Moracci. Da allora, la Salernitana è ancora in attesa di raccogliere i tre punti lontano dall’Arechi. Festeggiare nella seconda trasferta del 2016 e del girone di ritorno, con la prima vittoria esterna in B, sarebbe un bel modo per ricominciare da capo, con rinnovate ambizioni e ritrovato entusiasmo.
C’è bisogno di dare continuità alla vittoria con il Brescia, altrimenti quei tre punti ritrovati allo stadio Arechi non saranno serviti a nulla. Occorre un altro segnale, altrettanto forte, da parte della squadra di Torrente. Fare risultato in Liguria al termine della difficile e destabilizzante ultima settimana del calciomercato proietterebbe finalmente la Salernitana in un’altra dimensione, quella in cui l’obiettivo minimo è rappresentato da una “tranquilla” salvezza e non da una sofferta lotta per uscire dai bassifondi della classifica. E’ tempo, dunque, di piazzare qualche colpaccio esterno. E’ tempo di riscatto.