Sono bastate due partite ad Antonio Zito per ribaltare i giudizi nei suoi confronti e dimostrare che la voglia di riscatto non gli manca, dopo una prima parte di campionato da comparsa e non da protagonista. Questo è il ruolo che il 29enne centrocampista partenopeo vorrebbe ritagliarsi nel corso della sua esperienza in granata. Giocatore eclettico, in grado di destreggiarsi non solo in mediana, ma anche da esterno sia alto che basso, Zito ha mostrato subito i denti. Contro la sua ex squadra, l’Avellino, non è apparso al top della forma e nella ripresa è andato in affanno, ma contro il Brescia non si è risparmiato, mettendo alle corde gli avversari anche sotto il profilo mentale.
Non è ancora al meglio della condizione Zito che in questi primi allenamenti settimanali sta cercando di lavorare in questa direzione. Del resto, nel girone di andata ha disputato solo le prime partite di campionato da titolare, poi è finito a lungo in naftalina ed è stato impiegato con il contagocce da Tesser. La Salernitana, invece, ha deciso di voler puntare su di lui e non a caso, l’ex di Taranto e Ternana è stato il primo rinforzo ingaggiato in questo mercato di riparazione. Il suo biglietto da visita lo ha già presentato ai tifosi. Molti di loro hanno apprezzato non solo le qualità tecniche ma anche la grinta, che ha subito sfoderato in campo. Le premesse per Zito ci sono tutte. Con la maglia granata ha la possibilità di diventare attore – protagonista, sempre che riesca a proseguire su questa strada.
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