“l’evare presentato tale mozione non significa, e non permetto a nessuno di pensare il contrario, aver anteposto gli interessi politici o di “poltrona” a interessi degli imprenditori e degli industriali della provincia di Salerno. Questo lo dimostra i 30 anni nei quali l’amministrazione Comunale si è contraddistinta mettendo in campo azioni volte a tutelare e a promuovere interessi degli imprenditori e dei costruttori della provincia di Salerno, il tutto ne è testimonianza dei risultati attualmente raggiunti. L’intenzione dei firmatari della mozione di sfiducia era ed è quello di far prevalere il sacrosanto principio dell’alternanza politica, che è l’azione sul quale si poggia ogni democrazia partecipata. Preciso solo per semplice conoscenza che tale mozione non è stata respinta dal Consiglio, ma per decisione del Presidente non è stata ne ammessa e ne posta ai voti, ma è stata recepita come semplice richiesta da inserire all’ordine del giorno della prossima assemblea. L’eventuale sua messa ai voti non comportava il non esprimersi sugli altri punti all’ordine del giorno”.
Il Pd faceva prima e sicuramente subito se proponeva per l’Asi, come era giusto che fosse, un personaggio autorevole, competente e disponibile allo scambio dialettico, poi si sono fissati che dovevano mettere Landolfi e….anche quella un bambino di 7-8 anni rappresentava una candidatura spendibile.
Cassandra, indipendentemente dalla sua discutibile appartenenza politica è’ e rimane persona capace, affidabile e sicuramente un degno interprete della migliore e fattiva cominunicativa bipartisan.
Poi Landolfi , invece di farlo accomodare sulla poltrona di casa sua, per manifeste incompetenze professione mali ed esperienze lavorative, lo hanno piazzato sulla poltrona di Salerno Energia Vendite e questo è’ particolarmente indicativo di come la politica politicante regna sovrana sulle tasche dei contribuenti salernitani.