“l’evare presentato tale mozione non significa, e non permetto a nessuno di pensare il contrario, aver anteposto gli interessi politici o di “poltrona” a interessi degli imprenditori e degli industriali della provincia di Salerno. Questo lo dimostra i 30 anni nei quali l’amministrazione Comunale si è contraddistinta mettendo in campo azioni volte a tutelare e a promuovere interessi degli imprenditori e dei costruttori della provincia di Salerno, il tutto ne è testimonianza dei risultati attualmente raggiunti. L’intenzione dei firmatari della mozione di sfiducia era ed è quello di far prevalere il sacrosanto principio dell’alternanza politica, che è l’azione sul quale si poggia ogni democrazia partecipata. Preciso solo per semplice conoscenza che tale mozione non è stata respinta dal Consiglio, ma per decisione del Presidente non è stata ne ammessa e ne posta ai voti, ma è stata recepita come semplice richiesta da inserire all’ordine del giorno della prossima assemblea. L’eventuale sua messa ai voti non comportava il non esprimersi sugli altri punti all’ordine del giorno”.