«Ho chiesto a Regione e Provincia di rivedere immediatamente la decisione – spiega il primo cittadino di Eboli -. Si tratta di un’indicazione inutile, che produrrà solo danni al territorio, dove non c’è bisogno di raddoppiare un’offerta che già soddisfa in pieno la richiesta». Il sindaco di Eboli è fiducioso nella possibilità che i vertici di Regione e Provincia possano rivedere una decisone che ai più appare sostanzialmente inutile e dannosa. «Aspettiamo che Napoli e Salerno decidano in merito – dice ancora il sindaco di Eboli -, ma ho speranze che le nostre spiegazioni possano essere recepite, in modo da riportare tutta la vicenda nel giusto alveo e soprattutto programmare il potenziamento, non lo smembramento di strutture e di offerta didattica e formativa». Massimo Cariello utilizza un esempio per indicare l’insostenibilità del recente piano di dimensionamento scolastico.
«Chiedere altri indirizzi scolastici, anche se presenti sul territorio, sarebbe un arricchimento dell’offerta formativa? No, semplicemente sarebbe lo smembramento delle strutture scolastiche di una città vicina, l’impoverimento dell’offerta formativa ed un danno per i trasporti e per tutti gli altri servizi logistici che sarebbero costretti a rivedere programmi e servizi. Aspettiamo che chi ha la responsabilità decida, ma se la politica della Provincia si ostina ad andare in questa direzione folle, allora siamo pronti a chiedere gli indirizzi già presenti sul territorio, in particolare Geometra, Ragioneria ed indirizzo Alberghiero, pur presenti nella vicina Battipaglia, perché abbiamo le strutture per ospitare queste scuole».